mercoledì, ottobre 04, 2006

...Tarta & Ruga vi salutano... Kiss from London

Medie, liceo, università… sempre studiato Francese, tutti e 2, Tarta & Ruga, 2 piccole tartarughe venute da un piccolo paesino siciliano.

Ricordiamo bene l’anno che iniziammo gli studi, era l’anno di Totò Schillaci che per un mese inorgoglì il sud intero con i suoi occhi da picciotto, il suo sguardo da perseguitato.

Iniziata la scuola si fece il sorteggio per chi avrebbe frequentato l’unica classe d’inglese…. Beh Tarta & Ruga non furono sorteggiate…

Stessa storia al liceo, sembrava un copia incolla, un copione già recitato…

Poi all’università la frittata era fatta, troppo tardi per iniziare, un esame in meno pensammo, meglio dedicarsi alla progettazione a ad analisi L

Anche questo periodo passò e una volta laureati prendemmo la decisione più difficile della nostra vita: trasferirci a Barcellona.

Ma il grande nemico di una vita, non proprio passata: l’inglese (non l’aggettivo, bensì il sostantivo) era ancora la ad aspettarci.

Quindi, ricapitolando, dopo esser stati costretti dalle istituzioni a imparare il francese anziché l’inglese; dopo aver scommesso di riuscire a imparare lo spagnolo in una città spagnola dove, però, non si parla altro che il catalano, ci ritroviamo a Londra in un appartamento con tre francesi che ancora credono che l’inglese (questa volta l’aggettivo) sia David Beckam! (ma porca la put..na dico io J)

P.S.: Se dovessi aggiungere che abbiamo imparato l’italiano nel nostro bel paesino dove prevalentemente (l’ottanta percento) si comunica e si scambiano opinioni in dialetto siciliano, l’intera storia assumerebbe i contorni di una barzelletta e dubitereste - forse giustamente - delle nostre competenze riguardo la nostra cara lingua madre. L’italiano, mica il siciliano!

Ed è per questi due motivi che abbiamo deciso di non aggiungerlo. Hasta sempre

Ma nonostante tutto è stata proprio una bella esperienza….

Fin dal primo giorno cademmo in amore (così piace dire agli inglesi) e abbiamo iniziato una relazione che tuttora va avanti con questa meravigliosa città

E così pensammo sabato notte ormai domenica mattina

“ è empatia”

em|pa|tì|as.f.
1 TS filos., in estetica: proiezione delle proprie emozioni su un oggetto per identificarsi con esso
2 TS psic., capacità di identificarsi con gli stati d’animo di una persona

“L'empatia” dice la Stein “è l'atto paradossale attraverso cui la realtà di "altro" (vale anche per le cose e in questo caso per le città), di ciò che non siamo, non abbiamo ancora vissuto o che non vivremo mai e che ci sposta altrove, nell'ignoto, diventa elemento dell'esperienza più intima cioè quella del sentire insieme”.

Empatia
Il termine indica le capacità di unirsi, sentendone, comprendendone e facendone proprie le esigenze. È un mettersi in sintonia col prossimo attraverso l’intuizione e l’amore. È quindi qualcosa di più di comprendere e partecipare: è una vera e propria identificazione.

….belle serate

la compagnia è stata ottima tanto sakè shushi e sashimi cucina indiana, pakistana cinese insalata russa, zuppa inglese, insomma chi più ne ha più ne metta

serate a bere, ballare, occhi a mandorla ovunque, abbiamo tre amiche giapponesi, chiamiamo tutte e tre shushi :P

serate strane, surreali come un quadro di quel geniaccio di Dalì, che abbiamo visto ieri, ….colore predominante il rosso.

Rosso fuoco come piace a noi, rosso di rabbia, (ma non la mia , ma di Ramona che domani riparte e torna in Brasile ;)) )

Rosso come la passione sia che ci sia che non…

Rosso come il sangue che si vedeva da una piccola sbucciatura sulla nocchia della mano sinistra; (nel pomeriggio avevo aperto una lattina ma non di coca cola state tranquilli (BOICOTTIAMO ANCHE NOI)…..dato botta e piccola sbucciatura ;)

Serate strane, di gente che ride, che non parla, che si scatena, che beve, che è nervosa, che fa buon viso a cattivo gioco.

Strano come il tizio che vediamo tutte le volte che andiamo a Piccadilly Circuì, parla parla, parla per ore con un microfono, che piova o che ci sia bel tempo, sia che lo stanno a sentire sia che gli passino accanto in maniera indifferente….. chissa che dice, ma la prima volta che l’abbiamo visto siamo rimasti a sentirlo per un ora buona, seduti sul gradino della fontana in mezzo al mondo che ci passava accanto

belloooooooooooooo!!!!!

Strano come l’odore di fritto che ci accompagnava ovunque (di questo uno/a di voi mi aveva già avvisato, l’odore di città del nord)…. Adesso non lo sentiamo più, ci siamo abituati.

Strano come i mercatini dove si vende di tutto…CAMDEN MARKET & PORTOBELLO ROAD MARKET…

Strano come quando mi dicevano “SEE YOU” e io rispondevo sistematicamente “AUG”…. l’inglese non l’impareremo mai…… J

qualcuno di voi ci sa dire un trucco per non confondere pollo e cucina?

Chiediamo sempre cucina e patatine… in inglese non sappiamo come si scrivono :P

Insomma, andiamo via senza aver imparato molto d’inglese, ma in compenso adesso parliamo uno spagnolo DE PUTA MADRE

London in my mind forever

35 Comments:

At 8:56 AM, Anonymous Anonimo said...

non è inerente al post..ma....

4 ottobre 2006
Veltroni, il sindaco "di tutti",
sgombera l'Angelo Mai di tutti

Il buonissimo Veltroni ha colpito ancora
Oggi, 4 ottobre 2006, alle 8 del mattino le forze di polizia in borghese hanno fatto irruzione all'Angelo Mai occupato (Roma) per imporre lo sgombero. Visto:

che il Comune di Roma ha dimostrato ancora una volta la sua scarsa serietà nella gestione delle trattative politiche con chi non è allineato col suo modo di vedere e vivere questa città,

che non è stato mostrato nessun interesse a tutelare la continuazione delle attività,

il modo violento con cui il Comune sceglie di "risolvere" i problemi della città,

l'Angelo Mai ha occupato simbolicamente la struttura dell'ex bocciofila a piazzale Numa Pompilio per mostrare alla città intera le reali condizioni dello spazio e le bugie della nostra amministrazione.

Invitiamo tutti

a venire a constatare di persona lo stato dei lavori di ristrutturazione in questo nuovo e "prestigioso" spazio in via delle Terme di Caracalla 55

a partecipare domani, giovedì 5 ottobre, alle ore 18 allo Strike (via U. Partini 21 – Portonaccio) all'assemblea cittadina sullo sgombero dell'Angelo Mai

non è stato solo uno sgombero, ma una spedizione punitiva voluta da Veltroni ed eseguita da Luca Odevaine e Claudio Minelli

Caro Veltroni,
Roma non te la regaliamo

L'Angelo Mai occupato

 
At 11:38 AM, Blogger cicogerard said...

Non conosco la storia esatta dell'Angelo Mai, mi pare che la motivazione dell'occupazione sia nella prevista cartolarizzazione del complesso.
Detto questo, credo che ogni forma di occupazione, a qualsiasi livello, sia una forma di prevaricazione della democrazia e una mancanza di rispetto nei confronti della comunità.
Occupando ci si mette sullo stesso piano di chi ci motiva a farlo, si compie una violenza simile a quella che si è costretti a subire nel momento in cui si è costretti a lasciare il luogo occupato.
Chiunque potrebbe occupare una casa, organizzando settimanalmente iniziative culturali e sociali nel salotto, pretendendo in cambio l'impunità....o magari pretendendone un'altra in cambio, alle stesse condizioni della precedente, per liberarla.
Sicuramente i centri sociali svolgono iniziative e servizi lodevoli e meritevoli di totale assenso, ma si muovono spesso nell'illegalità. Le stesse attività potrebbero essere svolte rispettando le regole, pagando un affitto di un suolo non occupato, usufruendo di sottoscrizioni e aiuti che sicuramente non mancherebbero, data la vasta platea di usufruitori.
Non ci siamo proprio, le leggi prima vanno rispettate e poi vanno cambiate, non il contrario, credo che questo sia un principio chiaro e inequivocabile di una democrazia sociale.
In questo modo non attirerò molte simpatie, ma sono convinto di ciò che dico, d'altronde i forum sono fatti per discutere e scambiarsi idee, non per essere sempre d'accordo su tutto.

 
At 11:45 AM, Anonymous Anonimo said...

peccato solo che lo stabile dell'Angelo Mai era stato lasciato "libero" e in totale disuso per oltre 15 anni...peccato che chi lo occupa, occupava, erano persone prive di alloggi; peccato che i ragazzi che lo hanno occupato lo hanno riqualificato, gli hanno dato vita - il comune lo aveva dimenticato - e le persone sfrattate hanno trovato una loro casa...peccato che il comune si sia ricordato dell'Angelo Mai solo dopo che questi aveva ripreso a vivere grazie alla volontà di tanti ragazzi/e ...
il viscontino poteva trovare nuovi alloggi...diamo alla nostra città laboratori culturali, spazi liberi dove mettere in moto la nostra creatività, dando la possibilità a chi una casa non l'ha di dormire sotto un tetto, in quattro mura ....

 
At 11:51 AM, Anonymous Anonimo said...

ps. i centri sociali tendono ad occupare spazi che le città abbandonano per anni vedi:
1. villaggio globale - ex mattatoio
2. forte prenestino...ex forte
3. Rialto ex scuola
4.acrobax- ex cinodromo

come vedi sono tutte ex strutture, abbandonate, non utilizzate, lasciate deperire e morire, ben vengano le occupazioni .....che il comune si preoccupasse di utilizzare gli spazi..ma non creando, come spesso succede, nuove case per "ricchi benestanti", perchè è bene ricordare che tutti i centri sociali accanto alle attività che svologono, sono anche un rifugio, caldo e asciutto per tanti senza tetto

 
At 11:52 AM, Blogger cicogerard said...

ecco appunto ..hai confermato ciò che ho scritto....

 
At 12:31 PM, Anonymous Anonimo said...

manco per nulla!

 
At 12:36 PM, Anonymous Anonimo said...

non mi venire a parlare di legalità/illegalità
l'illegalità sussiste nel momento stesso in cui si occupa in modo coatto e violento, quando si schiacciano i diritti di altre persone.
Ma in questi contesti nessuno impone la sua forza, la sua prepotenza verso altri..semmai verso le istituzioni, che si rendono conto dell'utilizzo/riutilizzo e del rendiconto che potrebbero avere di uno spazio solo quando questi viene occupato. Ripeto nessuno si sogna di occupare le nostre case abitate, ma solo quelle lasciate per ANNI E ANNI, SI PARLA DI 10 ANNI, ABBANDONATE..E ALLORA W L'OCCUPAZIONE, CHE CE NE SIANO DI ALTRE

 
At 12:42 PM, Blogger brontola said...

"Detto questo, credo che ogni forma di occupazione, a qualsiasi livello, sia una forma di prevaricazione della democrazia e una mancanza di rispetto nei confronti della comunità."

ummmm....quanto perbenismo...io credo che l'occupazione sia sacrosanta e che vada sostenuta...

 
At 12:43 PM, Anonymous Anonimo said...

BRAVA BRONTOLA

 
At 12:58 PM, Blogger Trançinha! said...

"......
n’atu centro sociale occupato
e mò c’ ’o cazzo ce cacciate
....
curre curre guaglio'....:)
curre curre guaglio' io' io'....:)"

caro gerard...prima di sparare a zero pero'...dai un okkio qui: http://www.angelomai.org/Home.html

L'angelo MAI ha una storia che merita davvero...

e poi se ne riparla...con tutttta tranquillita'..;)

BACI OKKUPATI A TUTTII :D

 
At 1:02 PM, Blogger brontola said...

ma sei l'anomino del tiramisù?

 
At 1:10 PM, Blogger cicogerard said...

secondo me ci sono delle incongruenze di fondo in quello che scrivete....una rapina senza armi alla Zecca dello Stato quindi si può fare?? una truffa ad un ospedale statale anche??
qui davanti al mio ufficio c'è un prato inutilizzato da almeno 4 anni di proprietà statale, quindi domattina potrei venire con le ruspe e iniziarmi a costruire una bella villetta, alla faccia di chi ha pagato le proprie case con un mutuo sessantennale...ma questo non è abusivismo edilizio??..quindi i ricchi l'abuso non lo possono compiere ma i poveri sì?? dov'è posto lo spartiacque tra ricco e povero??..se ognuno facesse così sarebbe fantastico, volete una società fondata sul principio niente leggi, niente tutele, ognuno fa come je pare??..dai su non siamo ridicoli, voi fate parte di una società fondata sul diritto di proprietà (statale e non) e ci state dentro con tutte le zampette, mi pare..se non siete d'accordo potete emigrare nella giungla e costruirvi tutte le palafitte che volete oppure emigrare a Cuba dove la proprietà (privata) non esiste perchè tutto è dello Stato, là sareste autorizzati a tutto giusto??..ho qualche dubbio in proposito, credo proprio che non vi lascerebbero fare molto facilmente...

 
At 1:22 PM, Anonymous Anonimo said...

si sono sempre io

 
At 1:23 PM, Blogger cicogerard said...

se sei l'anonimo del tiramisu, vedrai che adesso che Brontola ha scoperto che la pensate allo stesso modo, la prossima volta lo assaggia e secondo me dirà anche che è molto buono, ora sì che è un tiramisu degno....
Tracina, l'ho scritto "i centri sociali svolgono iniziative e servizi lodevoli e meritevoli di totale assenso", è la base di partenza che è sbagliata purtroppo...

 
At 1:29 PM, Anonymous Anonimo said...

ma infatti nessuno costruisce nulla! semmai si utilizza quello che lo stato non utilizza! mio caro quando avvengono gli sgoberi delle case occuapate lo stato sai che fa? le rivende a prezzi di lusso! non diciamo quindi stupidaggini! lo stato e tutti i suoi giullari di corte "occupano" case di enti statali, che casualmente si trovano in centro,..dico occupano perchè pagano un affitto che è irrosorio e ridicolo...ma quelle case dovrebbero andare a chi ne ha bisogno...o sbaglio?
quindi non voglio dire che l'anarchia debba prevalere sulle regole sociali, ma quando queste vengono comunqe calpestate da chi ci comanda, quando la giustizia sociale viene a mancare, beh allora sono le masse, il popolo che si deve muovere, in modo civile, e l'occupazione quando non è espropiazione lo è! se utilizzo qualcosa che qualcuno ha abbandonato possso davvero parlare di occupazione? e perchè pagare l'affitto di un edificio inutilizzato? e a chi allo stato? ma non siamo ridicoli

 
At 1:30 PM, Anonymous Anonimo said...

è qui che sbagli è proprio la base di partenza che è giusta

 
At 1:47 PM, Blogger cicogerard said...

ho capito..non se n'esce...
un'ultima domanda, ma tra i "giullari di corte che "occupano" case di enti statali, che casualmente si trovano in centro,..dico occupano perchè pagano un affitto che è irrosorio e ridicolo", c'è per caso anche qualcuno di rifondazione comunista??

 
At 2:18 PM, Blogger betta said...

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!
non se ne esce proprio...

"in questi contesti nessuno impone la sua forza, la sua prepotenza verso altri..semmai verso le istituzioni" ...bell'esempio di civicita'...

"occupano perchè pagano un affitto che è irrosorio e ridicolo...ma quelle case dovrebbero andare a chi ne ha bisogno...o sbaglio?" ...e chi ci sta dentro non ne ha bisogno, suppongo....perche' per definizione e' uno sporco giullare approfittatore....

mi sembra che si faccia facilmente di tutta l'erba un fascio.

le istituzioni sono da buttare, lo stato e' fatto solo di giullari, chi occupa e' un incivile (nel senso che manca si senso civico), i giullari di cui sopra stanno tutti in centro con affitti irrisori..etc etc etc

potrei continuare all'infinito e vi diro' che mi ci divertirei pure...a trovare tutte le NOSTRE incongruenze e perbenismi...

magari potremmo cercare di dare un colpo al cerchio e uno alla botte...visto che e' dimostrato che fare i duri e puri non porta da nessuna parte se non a delle dittature...

 
At 2:32 PM, Blogger cicogerard said...

ooohhhh bene!!!
iniziavo a sentirmi solo...
poi mi davano il tiramisu avvelenato (o col guttalax)..sai tipo "tieni questa è la tua fetta!" (quella con l'alone intorno).....
gratias

 
At 3:22 PM, Anonymous Anonimo said...

non preoccuparti...non ti arriverà nememno una fetta di tiramisu...stanne certo!!!! tiè!

 
At 3:24 PM, Blogger brontola said...

attenta Anonimo...se nn gliela dai...dirà che sei la solita finta comunista che nn divide quello che ha con gli altri ;)))

 
At 3:25 PM, Anonymous Anonimo said...

L'Angelo Mai è un ex-convitto sito nel rione Monti a Roma, abbandonato per circa quindici anni e occupato il 17 novembre 2004 dal Comitato Popolare di Lotta per la Casa. Al suo interno convivono venticinque famiglie sfrattate, tutte aventi diritto ad una casa popolare, una ciclofficina popolare e la onlus Probasis che gestisce le attività culturali che si svolgono in un teatro, in una chiesa sconsacrata e nelle aule del piano terra. Inoltre l’Angelo Mai ospita l’Associazione rione Monti, l’associazione più antica del rione sfrattata da qualche mese dalla sede storica in piazza Madonna dei Monti. Il Comitato Popolare di Lotta per la Casa e Probasis Onlus portano avanti la battaglia del diritto alla casa e alla cultura e l'Angelo Mai, nell’ultimo anno, ne è stato l'emblema.

Attraverso spettacoli, concerti, mostre, spazi per le prove, laboratori, l’Angelo Mai occupato ha raccolto il bisogno di esprimersi di molti artisti, la necessità di fruire dell'arte a prezzi modici dei più di diecimila iscritti all'associazione (e dei circa cinquantamila frequentatori), in poco più di un anno, nonché la solidarietà di molti artisti.

Nelle ultime settimane l’Assessore al Patrimonio del Comune di Roma Claudio Minelli ha dichiarato su vari quotidiani che il 30 aprile avranno inizio i lavori di ristrutturazione dell’edificio, destinato al trasferimento della Scuola Media Viscontino.

Il Comitato Popolare di Lotta per la Casa e la Probasis Onlus

• visto l’impegno preso dal Sindaco Walter Veltroni e la sua disponibilità a trovare una soluzione sia al problema abitativo che a quello culturale, poiché da parte dell’Assessore Claudio Minelli ad oggi non sono state fatte ancora proposte consone in merito ad una sistemazione dignitosa per tutte le famiglie sfrattate, né tanto meno di un luogo adatto alla prosecuzione delle numerose e valide attività svolte in campo teatrale, musicale, delle arti visive e della danza,

• non avendo riconosciuto nella proposta ricevuta dell’ex-cinema teatro Volturno (attualmente sala Bingo non in funzione) il luogo adatto a proseguire una politica culturale fondata sul laboratorio, sulla convivenza di più luoghi di studio e di approfondimento delle arti performative, sulla contemporaneità della coesistenza di più arti nello stesso luogo, seguendo una politica rigorosa di prezzi economici e di libertà di programmazione culturale senza interventi istituzionali;

• vista l’importanza che le attività culturali dell’Angelo Mai hanno acquisito sul territorio capitolino, diventando un punto di riferimento costante per una grossa fetta di pubblico della città, raccogliendo più di diecimila soci in un anno;

chiedono l’immediato intervento del Sindaco di Roma Walter Veltroni, dimostratosi fino ad oggi interlocutore attento e sensibile al problema abitativo e a quello culturale.

Qualche numero sulle attività svolte in poco più di un anno:
66 spettacoli teatrali;
150 compagnie teatrali che hanno provato negli spazi dell’Angelo (molte hanno debuttato o debutteranno nei teatri istituzionali);
12 laboratori teatrali;
12 corsi di vario genere (danza, pittura, kung fu, tango...);
22 concerti con 45 musicisti diversi;
25 eventi tra presentazioni di libri e manifestazioni di sensibilizzazione di vario genere (incontri, dibattiti...) tutti a ingresso libero;
un semestre di incontri filosofici (un incontro a settimana, tutti a ingresso libero);
75 film proiettati (tutti a ingresso libero);
28 eventi di arti visive (mostre, installazioni, performance...) tutti a ingresso libero;
Il biglietto per gli spettacoli teatrali è sempre stato di 4 euro, per i concerti a pagamento di 5 euro (massimo biglietto mai staccato).

L’esperienza dell’Angelo Mai è un diritto della cittadinanza che deve continuare a vivere.

guarda i manifesti degli angeli!Leggi il progetto culturale dell'Angelo Mai

 
At 3:28 PM, Anonymous Anonimo said...

...beh ... che cosa dovrei dargli??? perchè messa cosi potrebbe essere anche fraintesa
"se non gliela dai....." ;-)

 
At 3:31 PM, Anonymous Anonimo said...

...e qui passo e chiudo...beate tarta e ruga che si portano la loro casetta in gioro sempre e ovunque e non hanno di questi problemi!!!! .... e non pagano nemmeno affitti o mutui

 
At 3:42 PM, Blogger cicogerard said...

esatto non fare la finta comunista e cerca di darmela....dividi dividi...fai felici i borghesi piccoli piccoli....
e comunque l'HO CAPITO CHE ALL'ANGELO MAI SI FANNO MOLTE COSE INTERESSANTI UTILI E MERITEVOLI!!!!!
dai poi ci posti cos'hanno detto all'assemblea cittadina sullo sgombero...ormai ce l'ho a cuore sta questione..
e non scordarti di darmela....

 
At 3:47 PM, Anonymous Anonimo said...

non te la farò nemmeno annusare! (come diceva mashia del grande fratello)....ovviamente la fetta di torta

 
At 4:16 PM, Blogger Trançinha! said...

esatto vero e' quello il punto!
"penso che le regole ( e il diritto ) vadano rispettate sempre"

ma nel momento in cui qualche regola o qualche diritto (e qui ci metterei il sacrosanto diritto ad una casa popolare o diritto a vivere "dignitosamente") non viene rispettata/o neanche dal comuneregionegovernonazione o chicchessia...se permettete io cittadino mi incazzo un pochino e faccio sentire la mia voce...anche okkupando stabili dismessi 15 anni fa...o manifestando...
come al solito le cose si ottengono alzando la voce...e questo e' un esempio...che spero in cuor mio vada a buon fine...confido in Wally...:)

direi che stasera andiamo tutti all'angelo MAI!:)

e cmq concludo dicendo che come al solito..anche nelle migliori famiglie con i migliori propositi...se finisce sempre a parla' de sesso!!! :D :D

 
At 4:35 PM, Blogger brontola said...

ciccia ma claudio orami alla sua età nn parla più di sesso ma solo de tiramisù;))

 
At 5:54 PM, Anonymous Anonimo said...

La vita secondo Woody Allen


La cosa più ingiusta della vita è come finisce.

Voglio dire: la vita è dura e impiega la maggior parte del nostro tempo... Cosa ottieni alla fine? La morte. Che significa! Che cos'è la morte? Una specie di bonus per aver vissuto?

Credo che il ciclo vitale dovrebbe essere del tutto rovesciato.

Bisognerebbe iniziare morendo, così ci si leva il pensiero.

Poi, in un ospizio dal quale si viene buttati fuori perché troppo giovani.

Ti danno una gratifica e quindi cominci a lavorare per quarant'anni, fino a che sarai sufficientemente giovane per goderti la pensione. Seguono feste, alcool, erba e il liceo.

Finalmente cominciano le elementari, diventi bambino, giochi e non hai responsabilità, diventi un neonato, ritorni nel ventre di tua madre, passi i tuoi ultimi nove mesi galleggiando e finisci il tutto con un bell'orgasmo!

 
At 6:17 PM, Anonymous Anonimo said...

La vita secondo Woody Allen


La cosa più ingiusta della vita è come finisce.

Voglio dire: la vita è dura e impiega la maggior parte del nostro tempo... Cosa ottieni alla fine? La morte. Che significa! Che cos'è la morte? Una specie di bonus per aver vissuto?

Credo che il ciclo vitale dovrebbe essere del tutto rovesciato.

Bisognerebbe iniziare morendo, così ci si leva il pensiero.

Poi, in un ospizio dal quale si viene buttati fuori perché troppo giovani.

Ti danno una gratifica e quindi cominci a lavorare per quarant'anni, fino a che sarai sufficientemente giovane per goderti la pensione. Seguono feste, alcool, erba e il liceo.

Finalmente cominciano le elementari, diventi bambino, giochi e non hai responsabilità, diventi un neonato, ritorni nel ventre di tua madre, passi i tuoi ultimi nove mesi galleggiando e finisci il tutto con un bell'orgasmo!

 
At 8:08 PM, Blogger cicogerard said...

care cicce...
alla mia età ne ho viste abbastanza, tanto da saper decidere quali annusare o assaporare e quali no.....rimango dell'idea che le fette di Pompi sono tra le migliori, diciamo più appaganti...

P.S. Brontola nun te rispondo perchè chi se loda se sbroda, altro che età....

 
At 9:52 AM, Blogger GinO said...

....ma il post riguardava Tarta&Ruga....

 
At 2:19 PM, Blogger GinO said...

...poi sti "anonimo" che parlano e dicono cose così...senza firmarsi...boh vabbè

 
At 3:32 PM, Blogger cicogerard said...

l'anonimo quello è...
identificatissimo!!!!

 
At 3:33 PM, Anonymous Anonimo said...

per avere una visione delle case/stabili che vengono okkupate...date uno sgurdo a queste foto

www.contrasto.it/reportage/dettaglioprod.asp?idpro

francesca

 

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