L'Asino di Buridano
Vi racconto una storia..
L'Asino di Buridano messo in mezzo a due fasci di fieno uguali, muore di fame perchè non sa decidersi a mangiare l'uno o l'altro di essi.
Ora, per il filosofo francese cui viene attribuito l'apologo dell'asino, questo caso non può verificarsi nell'uomo poichè questi è provvisto di "arbitrio di indifferenza", cioè della possibilità di scegliere arbitrariamente l'una o l'altra soluzione.
In questo modo l'uomo oltrepassa o sospende il giudizio di parità dei beni (o dei mali) formulato dall'intelletto.
C'è un caso però, in cui questo "arbitrio", che rimanda comunque ad una scelta, un rischio, un mutamento della situazione, non è possibile, se non dopo un lungo lavoro di cura.
Questo è il caso dell'ossessivo.
L'ossessivo (uomo) non mangia nessuno dei due mucchi di fieno perchè questo lo renderebbe attore di un mutamento della realtà, che gli fa paura.
Non sono capaci di un gesto arbitrario, del coraggio di modificare il reale, perchè temono che la trasformazione comporti una perdita.
Non osano dunque dare il via alla dinamica drammatica della vita, che porta sempre a costruire una realtà nuova.
Mi sento ossessiva.
4 Comments:
meglio l'ingordigia che quest'ossessività paralizzante.
Più vita vissuta,
meno scenari immaginari.
Io se mi ci trovassi, penso proprio che opterei per ambedue le balle di fieno.
Neanche questa è una scelta.
Però almeno poi non somatizzi.
....beh aspè, due balle di fieno cammellizzano. Ci vorrebbe perlomeno un bicchier di vino.
Tutto il resto è prosa....
La paura e' na brutta bestia...e spesso non porta da nessuna parte purtroppo.
Proprio per la paura uno rischia di rovinarsi qualcosa che poteva essere prezioso e fondamentale per la propria vita.
La mia filosofia di vita e' sempre stata:
"senza paura delle conseguenze"...
buttatevi rega'...LA VITA E' UNA!!!;)
poi chisse'visto se'visto...:)
HAKUNA MATATA! ;)
io mi sento in arbitrio...
...le emozioni sono quelle che ci giudano....
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